[…]Allora ci lanciamo nella foresta o nel deserto o nella neve e corriamo forte, con gli occhi che scrutano il terreno, con le orecchie tese, cercando sotto, cercando sopra, cercando un indizio, un resto, un segno a conferma che lei vive ancora e non abbiamo perduto la nostra occasione. E quando ne ritroviamo le tracce è tipico delle donne mettersi a correre forte per riguadagnare il tempo perduto, liberare la scrivania, liberarsi dal rapporto, svuotare la mente, voltare pagina, insistere su una pausa, rompere le regole, fermare il mondo, perché mai più faremo a meno di lei…con lei la loro vita creativa fiorisce, le loro relazioni acquistano significato, profondità e salute..non sono più territorio di caccia da depredare, sono autorizzate dalle leggi della natura a crescere e prosperare.”
C.P.Estes, Donne che corrono coi lupi
