“Quando in India ho iniziato a praticare lo Yoga della Risata, la mia vita si è completamente trasformata. Fino ad allora non avevo mai pensato che una disciplina yogica potesse essere combinata con la risata. Pensavo che lo Yoga fosse una disciplina troppo seria per aver qualcosa a che fare con il ridere. Poi ho scoperto che l’Hasya Yoga (in sanscrito Yoga della risata) permette di praticare in maniera naturale esercizi di pranayama, ovvero l’arte antica del respiro, associati alle virtù benefiche che si propagano a livello fisiologico mentre ridiamo.
Ridere permette di essere più in contatto con noi stessi ritrovando quello spirito che rende i bambini più veri ed autentici. Non che meditare ad occhi chiusi non funzioni, anzi come dimostrano le più recenti evidenze scientifiche, se ognuno di noi meditasse con regolarità ogni giorno, il mondo sarebbe davvero in pace.
In India ho potuto approfondire i miei studi sulla risata incondizionata, grazie alla vicinanza con il Dr. Madan Kataria, il medico indiano che nel 1995 assieme alla moglie Madhuri diedero vita al movimento del Laughter Yoga. Leggendo il suo libro “Lo spirito interiore della risata” (EIFIS Editore) si scopre una realtà, quella dello Yoga della Risata, che è basata sui principi fondamentali che si ritrovano nello Yoga classico.
Da ragazzino la mia passione per l’India mi portò a diciassette anni all’incontro con il mio Maestro spirituale: Sri Sathya Sai Baba. Dopo alcuni anni fa mi stabilii con mia moglie e le nostre figlie a Puttaparthi, un villaggio rurale che si trova a pochi chilometri da Bangalore, e fu entrando in un piccolo negozietto che diede una virata incredibile alla mia vita.
Quel giorno, mentre stavo uscendo a mani vuote da quel piccolo bazar indiano, mi accorsi della presenza di un piccolo libro tutto impolverato che se ne stava appoggiato su uno scaffale. Fui attratto come da un magnete potente e quando lo presi in mano lessi il titolo “Laughter Therapy” (Terapia della Risata). Quello che avvenne quel giorno non fu casualità, ma un momento di serendipità. Da quel giorno lo Yoga della Risata è entrato nella mia vita e in quello di migliaia di altre persone.
Divorai quel libro in meno di mezz’ora e quando tornai a casa decisi di contattare il Dr. Kataria che nel frattempo si era trasferito da Mumbai a Bangalore, a meno di due ore da casa mia. Ricordo ancora quando lo incontrai e sperimentai per la prima volta, con un gruppo di quaranta persone giunte da tutto il mondo, la mia prima “meditazione della risata”. L’istruzione che ci diede fu semplice: “Lasciatevi ridere. Simulate il suono della risata e anche quando vi sembrerà difficile o artificiale ridere senza un motivo, non giudicatevi e continuate a lasciarvi ridere. Vedrete che dopo un po’ la risata diventerà spontanea.”
Da quel giorno mi innamorai di questa metodologia, per via della sua semplicità e della sua efficace, che permette in poco tempo di abbassare non solo lo stress fisico, ma anche quello mentale ed emozionale.
Lo stress non porta mai alla felicità, non esiste nessuna persona al mondo che possa essere felice e al contempo stressata: lo afferma tanto la scienza medica ufficiale che quella energetica. Lo stress ci fa ammalare prima, abbassa le difese immunitarie e sotto stress siamo tutt’altre persone (da evitare).“
Richard RomagnoliMaster Trainer and World Ambassador of Laughter Yoga. Speaker, Author and Motivational Coach. Missionary of joy
Tratto da un articolo di HuffPost News 2016
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