Mi sono fatta nascere più e più volte.
Mi sono pensata, desiderata, aspettata, ben oltre nove mesi.
Mi sono cresciuta e rassicurata, odiata.
Mi sono inventata. Costruita.
Mi sono persa lungo la strada, trovata e ancora persa.
Ho girato a vuoto fino a quando,
un passo alla volta, ho iniziato un viaggio.
Ho cercato qualcuno da odiare e non l’ho trovato.
Ho voluto qualcosa d’amare ed ho scoperto un giardino.
Ci ho camminato dentro, ora lo abito. Lo custodisco.
Mi prendo cura del ramo spezzato, del fiore appassito, della caverna abitata dal Drago, dell’ombra mia.
…Un viaggio che inizia con me e con me finirà.
Emanuela
P.S.
Ti invito ad usare la scrittura creativa per raccontare il tuo viaggio di crescita interiore…
A che punto sei?
Puoi iniziare a scrivere usando
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Buon lavoro.
