Trova un luogo tranquillo davanti ad uno specchio, preparati a respirare consapevolmente e profondamente dal naso, lentamente, avendo cura che l’espirazione sia più lunga dell’inspirazione, alza gli angoli della bocca per un sorriso. Dolcemente, chiudi gli occhi.
INSPIRA e pensa – IO –
ESPIRA e pensa -ESISTO-
INSPIRO – IO –
ESPIRO – ESISTO-
INSPIRO – IO –
ESPIRO -ESISTO-
Ripeti questo esercizio per il tempo che lo desideri, al bisogno. Non presenta controindicazioni.
L’affermazione IO ESISTO e’ molto potente.
E non va data per scontata affatto.
Spesso viviamo eventi o incontriamo persone che con un certo tipo di atteggiamento, mettono in discussione la nostra esistenza.
Alcune parole e atteggiamenti sono altamente svalutanti e minano pesantemente l’autostima e la capacità di giudizio di chi le riceve.
“Stai zitta”, “sei pesante”, “non vali abbastanza”, “non sei abbastanza” “sei troppo…” ” non me la sento di stare con te” “lo faccio per te…”
Arrivano alla pancia di chi le riceve, come un pugno allo stomaco, in sostanza affermano: “non esisti”.
L’ affermazione di esistenza si fa a partire da noi.
Il valore di una persona lo dà la persona stessa, quando riesce a riconoscerlo dentro di sé.
Costruiamo il nostro pensiero ed il nostro modo unico di stare al mondo da tutte le esperienze passate, dal concepimento in poi.
La scoperta fantastica è che, GRAZIE a tutto quello che è stato nella nostra vita, OGGI ESISTIAMO, viviamo e riconoscere questo può cambiare il nostro sentire di oggi!
IO ESISTO lo posso affermare malgrado la mia storia dolorosa.
IO ESISTO lo posso affermare perché OGGI sono quella che sono, anche GRAZIE a chi ha prodotto sofferenza.
IO ESISTO lo posso affermare perché io e soltanto io, posso dirlo per me.
IO ESISTO lo posso affermare perché non ho bisogno che qualcun’altro RICONOSCA il valore della mia esistenza.
IO ESISTO restituisce potere decisionale ed assunzione di responsabilità per la mia vita di oggi.
E TU OGGI, QUI E ORA, TI RICONOSCI IL DIRITTO DI ESISTERE?
È un lavoro complesso ed allo stesso tempo LIBERANTE. Abbi cura di curare lo sguardo, che sia di compassione, non giudicante, verso quell’immagine che si riflette allo specchio, oggi.
Buon lavoro!
