
Quali sono i fattori che permettono all’individuo di vivere una vita piena di benessere? A flourishing life?
Gia’ dagli negli anni sessanta, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha riformulato il proprio concetto di salute da: assenza di malattia a stato di benessere.
Qualche decennio fa è nata una nuova corrente psicologica: la psicologia positiva che si occupa oltre che di malattia, anche di salute.
Il padre della psicologia positiva è Martin E. P. Seligman psicologo e saggista statunitense
autore di molti best seller.
Nel suo libro “Flourish: una nuova concezione visionaria della felicità e del benessere” scrive che: ” Un essere umano, per fiorire, ha bisogno di raggiungere un grado di funzionamento ottimale”
Secondo la”teoria del benessere ” il grado di funzionanento ottimale è dato da cinque dimensioni fondamentali che un individuo dovrebbe vivere:
✔ La prevalenza di emozioni positive.
✔Il coinvolgimento nelle attività quotidiane.
✔Buone relazioni sociali.
✔ Attribuire un significato alla propria vita.
✔Raggiungimento dei propri obiettivi.
Queste cinque aree, se sviluppate in modo adeguato, permettono all’individuo di vivere un profondo benessere.
Martin Seligman, propone un semplice esercizio per portare la consapevolezza sul concetto di flourishing:
“Immagina che la tua anima sia un giardino; e di aver strappato tutte le erbacce che lo infestavano. Immagina che i pensieri, i comportamenti, i valori e le relazioni siano come fiori e piante.
Quali fiori vorresti piantare nel tuo giardino e come potresti coltivarli al meglio?”
Conosci il termine Flourishing?
Ne hai mai sentito parlare?
Secondo te un Counselor può apportare il proprio contributo professionale inserendosi in un percorso di flourishing con un cliente?
Io credo di sì, ad esempio, con l’Art Counseling.
L’Art Counseling è uno strumento del Counseling.
Nella pratica di Counseling il colloquio, è uno strumento importantissimo tuttavia, come spesso accade, i canali non-verbali si rivelano molto efficaci nell’aprire nuove strade che permettono, sia al cliente che al counselor di esplorare contenuti interiori, che altrimenti rimarrebbero inespressi.
Per mezzo dell’azione creativa, sia essa un disegno,un movimento, una musica, l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile (dal web)
Aprire canali comunicativi altri, permette di prendere coscienza, esprimere e trasformare i propri contenuti emotivi e di condividerli.
Oggi ti propongo un esercizio bello bello che puoi fare nel tuo tempo libero e poi, se ti va, condividerlo in privato con me.
Con colori, tela e pennelli dipingi il tuo giardino ideale dove; piante e fiori hanno nomi e colori specifici rispetto ai valori, ai pensieri, ai comportamenti e alle relazioni che vuoi coltivare, insieme alle azioni concrete che vuoi mettere in atto per rendere il tuo giardino più “eco” possibile, qui e ora.
Libera la tua creatività aggiungendo i dettagli che desideri: panchine dove riposare, un bella fontana d’acqua fresca dove dissetarti, uno specchio d’acqua dove tuffarti.
(Non è necessario essere un artista per fare questo esercizio, l’importante è stare nel qui e ora, nel processo tra: colori, emozioni e azioni).
“L’arte va intesa come potenzialità che ognuno ha di elaborare artisticamente il proprio vissuto e di trasmetterlo creativamente per facilitare uno stato di benessere, di esistere bene.” – (Giusti, Piombo)
Quando senti che il tuo lavoro è terminato posizionalo in un posto che ti permetta di ammirarlo e, nel caso, di rammentarne il processo di realizzazione.
Un giardino per essere bello e curato ha bisogno della tua presenza.
Buon lavoro!
Emanuela