
Natale, istruzioni per l’uso:
– maneggiare con cura e attenzione
– riposare
– non chiedere alcun sforzo ai -sì-
– far gareggiare i -no, grazie- che abbiamo allenato per tutto questo tempo e stare a vedere se sotto pressione reggono lo sforzo
– sorridere
– ridere
– lasciarci stare
– attorcigliarsi i capelli tra le dita e chiudere gli occhi
– contare i respiri
– piangere
– appannare i vetri con il fiato
– appannare i vetri con il fiato e scriverci un nome
– scaldarsi le mani sopra la pentola al fuoco
– mangiare tanto se ci sta o se ci va
– mangiare poco se non ci sta o se non ci va
– annusare
– venire al mondo nel mondo
– scambiarsi un segno di pace
– sgranchirsi il collo facendo ruotare la testa
– aprire le spalle
– raddrizzare la schiena
– far ballare le dita
– appoggiare una mano sul petto e sentire i battiti
– tenere il cuore
– fare in modo che ci sia solo chi vuoi
– stare dove si sta bene, ché a volte può sembrare preservare la propria comfort zone, molte altre è solo preservare la quiete
– chi c’è, c’è
– non sei sola, c’è un cielo pieno di stelle.
La Raccontadina -Francesca Pachetti-
