Passi di De-Crescita

Sei stanco o stanca di “crescere”?
Hai fatto diversi percorsi di crescita e senti ancora di non aver raggiunto lo stato che desideri?
Ti ritrovi spesso a ripetere le stesse azioni che non ti portano a nulla?

Forse sei pronto/a per De-Crescere e questo post è per te!

Ti stai domando che c’entra la filosofia della decrescita con il lavoro su se stessi?

Mi chiedi se è possibile applicare questa filosofia nei percorsi di sviluppo e consapevolezza delle proprie risorse?

Io penso di sì.

Premessa:

Gli ideatori della corrente di pensiero chiamata decrescita felice sono Serge Latoche e Maurizio Pallante, l’uno per il concetto di decrescita, l’altro per averla pensata come “felice”.

“Elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di censure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio.”
(Maurizio Pallante)

🌱(Decrescita, non significa certo recessione, piuttosto “rallentare” e rinunciare al superfluo per proteggere e ripristinare l’armonia tra esseri viventi e natura).
Se vuoi saperne di più su questa corrente di pensiero: https://www.decrescitafelice.it/che-cose-la-decrescita-felice/🌱

È oramai accertato che una migliore qualità della vita non si raggiunge consumando di più; allo stesso modo la De-Crescita felice che propongo, applicata alla vita delle persone, permette lo sviluppo di nuove consapevolezze per accompagnarle in un processo ecologico e sostenibile tra il saper essere e il saper fare.

Nei percorsi di De-Crescita che propongo
Non si tratta tanto di aggiungere, quanto di togliere.
De-Crescere felicemente riguarda l’ecologia emotiva; di pensiero e di azione, riguarda il raggiungimento di un maggior equilibrio tra la persona e il mondo che la circonda.

Riconosce, nel rispetto autentico di sé e nel principio assoluto della non violenza verso persone, pensieri, emozioni, ambiente e animali, la strada che conduce verso la felicità.

De-Crescere felicemente vuol dire smettere di forzare la propria naturale tendenza attualizzante dentro un contenitore diventato stretto che non permette l’espressione di un Sé profondo.

Significa ricerca, discernimento, orientamento verso il proprio senso, la propria vocazione, attraverso la pratica della gentilezza e della gioia smettendo di usare la fatica e l’attrito verso se stessi e verso gli altri
È uno stato possibile e raggiungibile da chiunque i desideri applicarlo alla propria vita.


Se vuoi saperne di più sui percorsi che propongo. Contattami con un messaggio privato su wapp al 334.3869857.
Emanuela Nanni:
Counselor professionista
Art Counseling e Counseling sessuologico

Master Reiki
Coach di risata Consapevole
Istruttrice Training Autogeno
Conduttrice di Yoga Nidra
Facilitatrice Mindfulness
Ideatrice della Passeggiata Consapevole e del percorso di De-Crescita SO’RIDENTE

La pace che vale

Quanta pace c’è nella nostra vita, nelle nostre relazioni, nel nostro quotidiano?
Quanto bisogno abbiamo di nutrirci di nemici veri o immaginari?
Quanta pace c’è nel mio lavoro? Nella mia casa? Nel mio corpo? Nella mia mente?

Nel protestare contro una guerra, possiamo credere di essere persone che vivono in pace, veri rappresentanti di pace, ma questa nostra vanità non sempre è la verità.

Donne, uomini, bambini vivono la guerra ogni giorno e non è stata mai dichiarata.

Tra poco sarà l’8 marzo e inizieremo il rito di saluti per le donne…le stesse che non ascoltiamo quando chiedono aiuto…
La guerra in Ucraina era alle porte e nessuno ha voluto crederci…
Ieri c’è stato un nuovo salvataggio in mare di persone che fuggono dalla guerra e continuiamo a non vedere, sentire, toccare…

Sventoliamole le bandiere di Pace.

Lavoriamo per la Pace di tutti altrimenti, non vale…

“Osservando in profondità ci accorgiamo che le radici della guerra sono presenti nel nostro stile di vita privo di consapevolezza.
Se noi non siamo in pace, non possiamo fare niente per la pace.”
Thich Nhat Hanh

Foto da Passeggiata Consapevole del 6 marzo 2022

Maestria d’intento

Il REIKI metodo Usui che pratico dal 2017
è  il soffio che ormai orienta le vele della mia esistenza.
È una scuola di vita e una via d’amore verso me stessa e ciò che mi circonda che mi permette  di sviluppare una grande connessione con la natura e con le persone.


Quando  ho perso tutto ciò che per me era casa...
Reiki mi ha accompagnata lungo il viaggio per trovarne una nuova, diversa,  dove poter continuare a vivere, respirare, sviluppare talenti e risorse, crescere, sperimentare.


Mi ha ospitata in una casa provvisoria fino a quando sono stata pronta ad abitare  la mia.
Dentro di me.


Se la risata mi ha insegnato la “leggerezza del tocco”, il Reiki mi ha dato la percezione della profondità cui si  può giungere.
Leggerezza e profondità si sono integrate.


Conosco, pratico e conduco le persone a sperimentare discipline di benessere e di rilassamento come lo Yoga Nidra o il Training Autogeno, che amo molto, tuttavia, Reiki  è la luce che mi ha fatto compagnia durante la tempesta.


Mi ha ricordato che sono la maestra di me stessa.
Mi ha insegnato la forza dell’intento anzi, la Maestria d’Intento (…)

19 e 20 Marzo 2022
Armonizzazione al primo livello di Reiki
Presso Creattiva, percorsi di felicità a Velletri
Master Reiki  Emanuela Nanni.

Quando non sai cosa fare, fai Reiki!

Autorealizzazione

L’ Autorealizzazione è
scegliere l’orientamento da dare alla propria vita.
È la possibilità che ogni individuo ha di poter diventare ciò che vuole.

Sei d’accordo?

Emanuela

Frequenze e vibrazioni

Foto dal web

“C’è una sinfonia di base, una vibrazione primordiale che guida tutto ciò che è presente nell’Universo e ogni essere vivente entra in risonanza con questa sinfonia.

Il concetto che ha ispirato questo nuovo numero di Scienza e conoscenza e i suoi approfondimenti è che la nostra esistenza, tutta la materia, tutta la vita, tutte le esperienze, esistono nel mondo fisico delle frequenze.

Da ciò si evince che tutto ciò che ci circonda, assolutamente tutto è fatto di frequenze.

Anche la salute e la malattia sono legate a questo concetto visto che ogni nostra cellula o organo risuonano con una propria frequenza e anche i nostri pensieri agiscono allo stesso modo.

Tutti i tessuti biologici possono ricevere, trasdurre e trasmettere vibrazioni elettriche, oscillazioni acustiche, magnetiche e termiche quindi tutto vibra, tutto oscilla sia nella materia visibile che in ciò che è invisibile ai nostri occhi.

Tutto ciò che è vitale comunica in un intreccio di frequenze e geometrie: dagli angoli dei legami atomici nelle molecole degli aminoacidi fino alle spirali del DNA; tutto risponde a codici e progressioni geometriche eterne.

Sia Platone che Pitagora consideravano sacre le sezioni auree dei segmenti di un pentagramma e la proporzione del PHI appare in natura in tantissime forme: dalle conchiglie alle foglie per non parlare dell’atomo stesso.

Ecco perché tanti scienziati, medici e ricercatori di ogni campo e in ogni era si sono interessati di geometria sacra e delle sue manifestazioni naturali o di quelle create dall’uomo anche in epoche antichissime.”

Fonte: Scienza e Conoscenza n•78
(In foto geometria sacra in natura, sezione aurea e sequenza di Fibonacci dal Web)


Vi auguro una ottima serata

Emanuela

Per questo nuovo anno mi ripropongo di rispondere brevemente ad alcune domande che mi vengono rivolte quando presento i percorsi di crescita. Ritengo possa essere utile farlo, anche qui sul blog, nel tentativo di chiarire e migliorare la mia comunicazione con i lettori.

Una che spesso ritorna ed è :

Perché i percorsi di crescita che offri integrano discipline come Reiki, Yoga Nidra, Meditazione o Training Autogeno?

Quando propongo di inserire una pratica simile all’interno di un percorso di crescita è per permettere alla mente e al corpo del cliente di esplorare livelli sempre maggiori di Ben-Essere.

Le pratiche di cui parlo offrono approcci differenti, e possono risuonare diversamente alla persona che le incontra; tuttavia, hanno il medesimo obiettivo nel condurre il praticante al benessere olistico, all’equilibrio di corpo, mente, e spirito. Sono tutte finalizzate al benessere della persona: non sono “magiche” e vanno allenate. Anche se inizialmente si possono contattare i propri limiti, le resistenze o le zone scomode, queste pratiche contribuiscono alla scoperta di un sé profondo e possono condurre verso nuove consapevolezze.

La crescita personale, i percorsi di autoefficacia e di empowerment sono direttamente connessi alla presenza, facoltà che si apprende ad ogni età.

Che cosa accade quando si porta il corpo ad un rilassamento profondo?

A questa domanda risponderò la prossima settimana.

Ci scriviamo qui.

Emanuela

Creattiva

CREATTIVA , energia in movimento è il nome che ho dato al mio progetto professionale come Gestalt Counselor, operatrice Reiki, conduttrice di Yoga Nidra e Yoga della Risata, istruttrice di Training Autogeno man mano che ho dato forma e contenuto a chi sono e cosa voglio.

È il nome dello studio e della mia mission insieme.

Nel mio percorso di crescita personale e lavorativo ho integrato varie discipline energetiche ed ecologiche per agevolare chi, come me, cerca di apportare benessere e felicità nella propria vita quotidiana.

🌳 La Passeggiata Consapevole, è un’ intuizione colta qualche anno fa, grazie all’amore per la natura, per il Counseling e…non solo.

Applica un protocollo preciso tra movimento e stasi, pausa e respiro, agire ed essere.

La Passeggiata Consapevole è una creatura di cui vado molto fiera. È una modalità gestaltica, olistica che allinea tre stati della persona; mente , corpo e spirito finalizzata ad allenare e raggiungere una buona base di presenza, consapevolezza e autonomia decisionale.

I tre elementi per SENTIRE di essere felici, secondo me.

🙏Un grazie particolare per questo video va alla carissima @barbaracavallari per la concessione di immagini e musica.

Per tutto e anche di più

Dico GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE 💚🙏

Azzurro

Foto mia💙

💙”Ti dico una cosa che può sembrarti banale. Fino a quando attribuirai fuori di te la causa delle tue lamentele, poco e niente potrà cambiare.
Nessuno su questo pianeta è mai stato così potente da cambiare qualcuno. Cambia solo chi vuol cambiare. E talvolta lamentarti è solo la strada più semplice per evitare di agire.
Ma se sei disposto a guardarti dentro, allora capirai che molto del tuo dolore lo stai scegliendo. Magari con una non scelta.
Così come scegli sempre le tue emozioni. Non dire “mi fai arrabbiare” ma “scelgo di arrabbiarmi”.
La riappropriazione dell’origine e della responsabilità delle tue emozioni, ti permette di scoprire un potere a volte dimenticato: la possibilità di decidere sempre.
E allora oggi cosa scegli?”

Oscar Travino

💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙💙

Oggi consapevolezza sul colore azzurro.

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Per questo giorno, per tutto il giorno porta la tua attenzione consapevole verso questo colore con 5 piccole azioni:

 Guarda, osserva, percepisci, respira, sorridi.

A fine giornata riporta sul tuo quaderno di pratica le sensazioni che il colore💙 ti dona e a cosa ti fa pensare.
Cerca dentro di te, posizionato nel tuo corpo dove potresti percepire, immaginare, vedere, sentire il colore💙
Scrivi e rispondere a queste domande:
📍Che cosa non stai chiedendo?
📍A cosa non stai rispondendo?
📍Cosa senti di avere bisogno di dire e non dici?
📍Oggi cosa scegli?

Foto mia💙

Restiamo grati🙏💙
Buona pratica.

Colore Verde…

Foto dal web

“Se diventate consapevoli che nessun altro può rendervi felici, perché la felicità è il risultato dell’amore che viene da dentro di voi, sarete maestri della più grande arte dei
Toltechi: la padronanza dell’amore.
L’amore non è un concetto, è azione.
L’amore in azione può produrre soltanto felicità.
L’unico modo di padroneggiare l’amore è quello di praticarlo.
La pratica crea il Maestro.”

Don Miguel Ruiz

Oggi è il verde il colore del tuo esercizio.
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Esiste una corrispondenza fra l’energia dei colori e l’energia dei Chakra.

Nelle tradizioni orientali, vedi la medicina cinese con l’agopuntura, il corpo umano è composto da molti livelli di energia.
Nei testi sacri buddhisti ad esempio si fa riferimento alle creature viventi costituite da un corpo fisico, con cui ci muoviamo, mangiamo ecc e un corpo sottile regolato da flussi di energia distribuiti lungo del “canali” chiamati nadi.
I Chakra possono essere paragonati a dei trasformatori che hanno il compito di raccogliere l’energia che scorre nel corpo, la lavorano e poi la ri-distribuiscono.

L’equilibrio dei Chakra consente di portare armonia a livello mentale, fisico, emotivo e anche spirituale.

Dove un Chakra risulta bloccato è facile che il corpo fisico abbia dei “problemi”.

💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚

Oggi, per tutto il giorno porta attenzione a questo colore con le 5 azioni che ormai conosci bene:
Guarda, osserva, percepisci, respira, sorridi.
A fine giornata riporta sul tuo quaderno di pratica l’esperienza così come è stata come un osservatore attento che registra l’evento astenendosi dal giudizio.

Restiamo grati.

Foto mia

Parole altre

Chandra Livia Candiani – foto dal web-

“Non ci sono primi della classe, né esperti, né Maestri, se non quelli che ti spingono a conoscere in prima persona, a ferirti e medicarti, e al massimo ti preparano bende e cerotti per quando sosti un momento e li guardi disperato negli occhi: la disperazione dei cani quando non capiscono i nostri comportamenti discontinui.

In ognuno di noi c’è un cane spaventato dalla discontinuità dell’esperienza.

 Una buona pratica, preliminare a qualunque altra, è la pratica della meraviglia.
Esercitarsi a non sapere e a meravigliarsi.

 Guardarsi attorno e lasciar andare il concetto di albero, strada, casa, mare e guardare con sguardo che ignora il risaputo e vede ora.

 La pratica della meraviglia è una pratica che cura anche il cuore piú ferito della terra. Si può andare a trovare un piccolissimo pezzo di prato, un pizzico di prato c’è sempre, anche in città. E guardare. A lungo. Si apre un universo minimo.
 Infinite vicende, mutamenti, arrivi, partenze, forme sempre piú piccole man mano che lo sguardo si limita a vedere.
Esercitare la meraviglia cura il cuore malato che ha potuto esercitare solo la paura”.

Chandra Livia Candiani- Questo immenso non sapere-

Colore, presenza, energia.

Foto dal web

In numerose filosofie orientali visualizzare i colori e meditare su di essi è una vera e propria terapia. Anche la scienza occidentale ha constatato la forza energetica dei colori. Tra i primi studi in tal senso ci sono quelli di Isaac Newton che, grazie all’uso di un prisma, riuscì a scomporre la luce bianca, originando lo spettro cromatico dell’arcobaleno. Inoltre, grazie a questi  primi studi confermati e ampliati successivamente, sappiamo che ogni colore emana una propria frequenza e una determinata energia vibratoria. Da queste basi si è poi sviluppata la cromoterapia.

Il rosso è il colore per nutrire la gioia, la forza, il radicamento, la passione e l’amore.

È anche un colore che può dare uno stato di irrequietezza o addirittura di nervosismo.

Come è andata con l’esercizio di consapevolezza del colore rosso🔴 di ieri?

Che centra l’energia del colore, l’osservazione, il respiro ed il sorriso con la presenza consapevole?

Prenditi del tempo e riporta sul tuo quaderno di pratica questa esperienza piccola, piccola…

Respira, respira, respira.

Restiamo grati.

Buona domenica

Pomodori in barattolo. Foto mia