Io, tu, noi

Quando scrivo intorno alla decrescita felice come percorso possibile di consapevolezza e felicità mi riferisco ad uno spostamento di focus che va dall’osservazione puntigliosa del proprio ombelico ,all’ampiezza di sguardo sull’intero panorama che include tutta la forma dell’esperienza personale.
Tutta.


Se così non fosse, secondo me, si rischierebbe di restare invischiati in un’immagine illusoria di sé dove ci si cristallizza, di nuovo, in un ruolo che va a braccetto con un’altra illusione, quella di essere finalmente “cresciuti”, gongolando dentro uno stato, mediamente raggiunto e gratificante per il nostro Io, che ha, tuttavia,  bisogno di fagocitare ancora il Tu.
Io, Tu, Noi, nessuno cresce da solo, non parliamo poi di decrescere!
Nei percorsi di felicità lavoriamo  per raggiungere obiettivi felici, nei percorsi di de-crescita felice si lavora sull’ essere felici…dentro.
La de-crescita, come percorso di consapevolezza, ha necessità di attraversare stati diversi di coscienza.


Ha bisogno di sperimentare un’energia diversa.
È un processo di ecologia della mente in cui scelgo, ad ogni respiro, di essere me insieme all’altro da me dove non ho bisogno di eliminarlo dal mio orizzonte per sperimentare la felicità dell’indipendenza.
Con la de-crescita si passa dal provare uno stato di empatia, per se stessi e l’altro, ad uno stato di compassione.


Il figlio, il compagno, la moglie, il marito o il datore di lavoro cessano di essere coloro  che mi rendono la vita impossibile semplicemente perché quella dinamica non è più la mia.
Trovo la strada verso un’ autenticità in cui non ho più bisogno di: “essere come…”, “fare come…”, ” piacere a…” “Imitare chi…”
È la strada del sacrificio (nel senso di “rendere sacro”) dove posso semplicemente essere.
Punto.
La decrescita viene dopo la crescita.

Librocouseling

Laboratorio di Librocouseling che cos’è?

È una modalità di lavorare in gruppo con le parole mutuate dai libri.

Attraverso le “parole degli altri” che troviamo nella narrativa, nella poesia, nella fiaba, il laboratorio agevola l’accesso verso i nostri mondi interiori e permette di aggiungere o raggiungere, parole nuove alla narrazione che solitamente facciamo di noi.

Sono parole capaci di aprire piccoli varchi, dentro il nostro mondo mentalizzato e giudicante, in grado di parlare direttamente al cuore.

Il linguaggio del cuore ama la metafora.

Nel cuore risiedono le risposte (Quando mi riferisco al cuore non parlo di smancerie sdolcinate, di romanticherie poco attendibili, mi riferisco
all’ antica sapienza che abita in noi e che spesso è dormiente).

Il Librocouseling è uno strumento di crescita personale, di ecologia della mente, di sviluppo e di potenziamento che fa bene al singolo e anche alla comunità; nei luoghi di lavoro, alla coppia, alla famiglia.

Il laboratorio si tiene una volta al mese, in presenza e on line, è aperto a chiunque abbia la curiosità di lavorare sulla propria consapevolezza e sul proprio benessere e non servono competenze particolari.

Si lavora insieme nel gruppo e ha diversi vantaggi.

Se vuoi puoi inviare una mail per info su costi, modalità e tempi.


Sarò felice di risponderti.
Creattiva- Emanuela Nanni- percorsi di felicità

Ricevere e dare Reiki, energia di luce.



Foto dal web

Ricevere un trattamento Reiki significa entrare in una dimensione di salute e benessere, di realizzazione, che ha effetti su tutti gli ambiti della la nostra vita.

Il Reiki può accompagnare nelle cure mediche essendo un antidolorifico naturale.

Non si sostituisce alla medicina ufficiale,

Chi riceve è sempre vestito, non c’è manipolazione, le mani di chi opera sfiorano appena la persona. La percezione che si ha è di benessere e rilassamento profondo, condizione ottimale per attivare la propria capacità di rigenerazione, avere intuizioni utili, giungere a nuove consapevolezze.
Chiudere dei cicli dolorosi.

Chi dona entra in una dimensione meditativa e, attraverso la sintonia con l’energia, accompagna il ricevente nel medesimo stato.

Inizialmente sono necessari almeno quattro trattamenti perché il sistema corpo- mente del ricevente si abitui ad un nuovo “linguaggio”.

I trattamenti successivi aiutano a sciogliere eventuali blocchi fisici, emotivi, spirituali.

L’operatore Reiki non decide su cosa agire.

Reiki si può ricevere per tutta la vita ad ogni età e si può anche decidere di formarsi per imparare ad autotrattarsi, trattare gli altri, gli animali, il cibo, l’acqua.

Puoi integrarlo nel tuo lavoro oppure, con serietà e costanza, ne puoi fare una professione.

A gennaio due date per la formazione in presenza al primo livello

e altre due per avanzare nel percorso della tua crescita.

14 e 15 GENNAIO primo livello
28 e 29 GENNAIO secondo livello

A Velletri (RM)
presso lo studio Psicologico Polispecialistico Culturale Kaizen

e presso Creattiva studio di Gestalt counseling e atelier olistico.

Reiki sei tu che smetti di sabotarti.
✨Sei tu che ti orienti verso la luce✨

Buon cammino 👣
Emanuela Nanni Counselor professionista e Master Reiki metodo Usui.

creattiva- Emanuela Nanni- percorsi di felicità

Modalità panoramica

Modalità panoramica (foto dal web)

Con alcune persone in studio spesso emerge una vera e propria lotta interiore tra i no e i si della vita quotidiana.
Spesso c’è un no a prescindere, altre volte un si negato.
Apprendere nuove competenze per discernere, in piena consapevolezza, il suono e la risonanza nel corpo, di un no o di un si, dà modo a corpo e mente di rigenerarsi.
Si acquisisce una #visione più ampia e inclusiva dei fatti, degli eventi e delle azioni da compiere, esattamente come quando, per scattare una foto, si usa la modalità panoramica.

Il #respiro cambia, il #corpo è accolto e ascoltato, i pensieri si acquietano.

Mente, corpo in equilibrio ( foto dal web)

È uno stato che si avvicina molto all’esperienza di “piena e profonda visione” che Pema Chodron descrive nei suoi libri.

📌Se ti va di sperimentare la #crescita personale attraverso la #consapevolezza #corporea inviami un messaggio qui oppure scrivimi una mail a: con.creattiva@gmail.com

Gli incontri possono essere in presenza oppure online.

📌Dal #mese di #Ottobre, mese del #benessere #psicologico, mi troverai anche presso lo #studio Psicologico Polispecialistico Culturale Kaizen di #Velletri

Baby Boomer

Riflessione sul “maturare”.

Maturare non è sinonimo di miglioramento obbligato.
È possibile infatti, ad una certa età, impantanarsi in azioni o situazioni spesso guidate da emozioni contrastanti.
Qualcuno ha paura dell’età adulta e del mutamento che essa comporta.
Qualcuno sente tutta la tristezza dei treni persi.
Qualcun’altro sente rabbia e delusione verso relazioni ormai stanche accusandole di aver rubato i migliori anni della propria vita.
C’è qualcuno che è cristallizzato al tempo della propria adolescenza tanto da essere tentato di scommettere contro il tempo…Rischiando rovinose cadute.

Chiaramente ciò che si prova va rispettato, ascoltato e accolto, non represso, non giudicato.

Certo che, attualizzare il proprio sentire, le proprie emozioni, i propri sentimenti e sogni, i propri bisogni, allineandoli al momento presente è un vero percorso di felicità.

È un processo di evoluzione fatto di; accettazione, pacificazione, innovazione e scoperta, in grado di aprire nuovi e diversi scenari per cui, forse, vale la pena investire un po’…

Noi, Baby Boomer, corriamo il rischio di un certo disallineamento tra: corpo, mente, spirito.
Portiamo attenzione 😉
Con affetto
Emanuela ❤️

***Con il termine baby boomer (dall’inglese “appartenente al boom demografico dei bebè”) viene comunemente indicata una persona, di sesso sia maschile che femminile, nata in Nord America o in Europa tra il 1946 e il 1964, ovvero durante il periodo dell’esplosione demografica (boom) avvenuta in quegli anni, noto con il termine inglese di baby boom, che proseguì parallelo al boom economico registrato in questi paesi nel secondo dopoguerra.
(Web)

Il mestiere più bello del mondo

Il mestiere più bello del mondo…per me❤️

…Arriva con il “diario di pratica” in una mano e nell’altra un libro di poesie.
Siede e chiede di leggerne una perché lì dentro ci sono le parole sue.

È così che inizia l’incontro di oggi.

Legge.

Mi lascia entrare nel suo intimo mondo, fatto di suoni, di parole e, di pause da rispettare, in cui in gioco ci sono anche io, con il mio di mondo.

Parole, pause e silenzi miei.

Insieme creiamo uno spazio, una forma, in cui essere ciò che siamo.
Un tempo autentico in cui l’accettazione è reciproca.

Dove io sento, sulla pelle, che faccio il mestiere più bello del mondo.
Emanuela ❤️

Rilassamento e presenza


📌Una bella occasione per chi vive nella zona dei Castelli Romani.

Un percorso di felicità da fare insieme.

📌 Da Ottobre,
il mercoledì pomeriggio dalle 18.30 alle 20.00
Presso lo studio Psicologico Polispecialistico e Culturale “Kaizen” di Velletri in via Artemisia Mammucari, 26.

Una bella opportunità per conoscere, sperimentare ed integrare nel tuo quotidiano diverse pratiche di rilassamento, consapevolezza e crescita personale.

🧠 Equilibrio e Armonia ♥️
Mente, Corpo e Spirito fanno finalmente pace🙏🏻

Conosci cosa ti piace e cosa ti fa felice…
e poi… fallo🙂

Tonglen

Inspira la sensazione sgradevole espira inviando sollievo, pace e serenità…

Condivido questa bella meditazione che si chiama pratica del”mandare e ricevere”.
Personalmente la faccio quando tutto sembra”troppo”. Quando mi sento al centro di un ciclone. Quando ho difficoltà a lasciare andare esperienze dolorose.


L’ obiettivo è risvegliare l’empatia che a volte sopisce sotto una coltre di risentimento e dolore tornando a ri-sentirci “uno con il tutto”.


È certamente una pratica di consapevolezza. Un vero e proprio percorso di felicità!

Puoi farla al bisogno.


“Quante volte ci sentiamo dentro l’occhio del ciclone? Quante volte la sofferenza, la rabbia, il dolore ci pare insopportabile e che nessuno può comprenderlo?
Questa pratica consiste nel fare l’esperienza delle nostre sensazioni indesiderate per iniziare un percorso di  trasformarmazione collegandoci alla rabbia, paura, sofferenza degli altri.
Dopo aver assunto una posizione comoda per noi. Facciamo qualche respiro profondo e lentamente chiudiamo gli occhi
Quando affiorano le sensazioni dolorose le inspiriamo, aprendoci alla nostra sofferenza e collegandoci alla sofferenza di qualunque altro essere umano che condivida lo stesso sentire, dopodiché espiriamo inviando sollievo, pace, serenità, a noi e a tutti.”

Al termine, appena lo senti, apri gli occhi.


Se ti va puoi condividere in privato con me  le tue sensazioni rispetto al “mandare e ricevere”.
Ricordiamoci che sviluppare una buona empatia serve a noi per vivere meglio.


Questa pratica, in tibetano Tonglen, l’ho tratta dal libro ” Vivi nella bellezza- di Pema Chodron.


Buona pratica
Emanuela

Percorsi di consapevolezza, percorsi di felicità

Consapevolezza è piacere

Piena presenza

Nei percorsi di felicità che propongo uso spesso il termine consapevolezza.
Il suo significato è legato all’essere presente ossia, mettere piena attenzione nell’azione che si sta compiendo in quel preciso momento.

Piena presenza è consapevolezza


Consapevolezza quindi è attenzione a ciò che faccio, sento, dico e penso nell’attimo stesso in cui accade.
Spesso non basta dire: “sono consapevole”
per esserlo pienamente.
Infatti, c’è chi mette molto impegno per cercare di essere consapevole eppure, ogni tentativo sembra fallire.
Per esserlo dunque non è sufficiente averne l’intenzione, è necessario anche una visione profonda delle cose cioè, darsi la possibilità di intravedere delle alternative al nostro continuo fare più azioni insieme…

La piena consapevolezza è piacere


Ricorda: non c’è nulla di sbagliato in te, solo abitudini modificabili, se vuoi.


Esercizio:
Oggi, scegliamo di fare un’azione alla volta in cui la nostra piena attenzione è dedicata lì, solo a lei e sperimentiamo il piacere di quell’azione.

Portiamo attenzione al movimento, ai pensieri, al respiro, alle emozioni che l’accompagnano.
Bastano veramente pochi minuti.
#Buonapratica.

P.S.
Se ti sorprenderai a fare più cose insieme fai un bell’inspiro profondo e mentre espiri pronuncia la formula magica: “hohoho hahaha”
Mi raccomando, come ogni formula magica la precisione è tutto: tre volte, “hohoho” e tre volte, “hahaha”.
In questo modo alleggerirai il senso di frustrazione, respirerai correttamente e sarà un ottimo allenamento per avviarti verso il piacere della consapevolezza.

Percorsi di felicità in presenza e on line

Training Autogeno

Training Autogeno rilassamento profondo per chi vuole stare sul corpo…

Il Training Autogeno è la tecnica di rilassamento più famosa al mondo dal 1932 grazie a J.H. Schultz.


Attraverso l’esercizio della calma, della pesantezza, del caldo ecc. Si raggiunge uno stato profondo di benessere.

Training autogeno, pratica formale


La trovo molto adatta a chi vuole stare sul corpo senza implicazioni “spirituali” e a chi dice di avere difficoltà a meditare.


Il protocollo del Training Autogeno di Schultz prevede esercizi in grado di produrre una “distensione concentrata” in sei settori:
muscoli, vasi sanguigni, cuore, respirazione, organi addominali, capo.


Questi sono  noti come esercizi inferiori del Training Autogeno, perché indirizzati proprio  al corpo.


Attraverso le indicazioni specifiche del Training Autogeno la persona può ottenere vari benefici scientificamente dimostrati:


– diminuzione sostanziale dello stress
– Alleviamento di disturbi psicosomatici
– Diminuzione dei disturbi del sonno
– Prestazioni ottimali nello sport
– Aumento della concentrazione
– Recupero delle energie psico-fisiche
-Conoscenza di sé


Il Training autogeno è una tecnica formale finalizzata al rilassamento, anche muscolare, che puoi apprendere e portare nella tua vita quotidiana.

A settembre in partenza le classi di Training Autogeno in presenza e online.

Per info invia una mail a: con.creattiva@gmail.com

Yoga Nidra e Sankalpa

Yoga Nidra e Sankalpa
Creattiva, percorsi di felicità


Quando pensiamo troppo, o non pensiamo affatto, accumuliamo tensioni.
Quando lavoriamo troppo, o quando non lavoriamo per niente, accumuliamo tensioni.
Quando dormiamo troppo, o non dormiamo affatto, accumuliamo tensioni.
Queste tensioni si ammassano nei diversi strati della personalità.
Sappiamo che se la mente è tesa anche lo stomaco sarà teso e se lo stomaco è teso tutto il sistema circolatorio sarà a sua volta teso.
Si crea un circolo vizioso dove le tensioni si accumulano nei sistemi muscolari, emozionali e mentali.”
Swami Satyananda Saraswati

Swami Satyananda Saraswati è il maestro contemporaneo che ha dato origine a questa potentissima tecnica di rilassamento profondo.

Nel 1940, il maestro, ispirandosi a tecniche di origine tantrica, osservò che, durante lo stato che precede il sonno, la mente diventa particolarmente ricettiva e che, compiendo un preciso percorso guidato dall’istruttore, è possibile raggiungere questo stato lavorando progressivamente su diversi livelli.

Yoga Nidra ha gli stessi benefici delle pratiche di meditazione, con il vantaggio che può essere eseguita anche da chi non ha alcuna esperienza di queste tecniche.


È una pratica guidata che puoi fare singolarmente o in gruppo.

Yoga Nidra e Sankalpa:


Sankalpa è una parola sanscrita che letteralmente significa: proposito, desiderio, intenzione.


È la convinzione di poter realizzare ciò che la mente vuole.  Immaginare un’idea, che si forma nella mente e prende dimora – e forza – nel cuore.


Il Sankalpa è l’intento che formuliamo nello Yoga Nidra perché permette all’ intenzione di andare molto in profondità nella psiche, così che questa lavori direttamente al di là della mente.
Esprimere un Sankalpa è il desiderio profondo di creare la vita che siamo destinati ad abbracciare e godere.


Lo scopo è quello di trasformare la propria vita fisicamente, mentalmente, emotivamente e spiritualmente.


Nella nostra cultura occidentale spesso, ad inizio dell’anno, facciamo una lista di buoni propositi che speriamo di realizzare, tuttavia, come spesso sappiamo, falliscono…


Spesso sono frutto di un ragionamento.


Quando esprimiamo un’ intenzione con l’intelletto, raramente porta ad un risultato.


Il Sankalpa lo pratichiamo  su una mente calma e rilassata, viene impresso oltre la mente, in uno spazio “sacro”che raggiungiamo attraverso la meditazione profonda.


Il Sankalpa è un seme che piantiamo in profondità fiduciosi che germoglierà.


Che ne dici di sperimentare lo Yoga Nidra e piantare il tuo Sankalpa?

A settembre ripartono le classi di Yoga Nidra in presenza e on line.

Per info invia una mail a: con.creattiva@gmail.com

Yoga Nidra

Yoga Nidra in presenza e on line

Swami Satyananda è il creatore dello Yoga Nidra che ha formulato le basi di questa tecnica mentre serviva come discepolo il suo guru, il grande maestro di yoga Swami Sivananda, a Rishikesh, in India negli anni ’40 e nei primi anni ’50.

Yoga Nidra è un termine sanscrito che significa sonno yogico, è una tecnica di rilassamento profondo e una forma di meditazione.
Lo yoga nidra è uno stato tra il sonno e la veglia. Il corpo è completamente rilassato e il praticante trasforma la consapevolezza interiore ascoltando una serie di istruzioni; molto simile a una meditazione guidata.
Nello yoga nidra, il praticante entra nello stato di alfa e il suo focus si sposta sul chakra del terzo occhio. Stimola anche gli ormoni della ghiandola pineale, che rilascia la melatonina, un ormone che riduce lo stress,  stimola il sistema immunitario
. La pratica regolare aiuta ad armonizzare gli emisferi cerebrali, promuovendo migliori prestazioni mentali.

Yoga nidra offre anche altri incredibili benefici per la salute, tra cui:


Calma la mente
Rilassa e ringiovanisce il corpo
Calma il sistema nervoso
Riduce la fatica
Abbassa i livelli di colesterolo alto e pressione sanguigna
Rafforza l’immunità
Migliora la qualità del sonno
Aumenta il livello di concentrazione
Supporta la funzione cerebrale e aumenta la creatività

Se vuoi sperimentare e portare questa pratica nella tua vita a settembre riparte il corso in presenza e on line.

Per info scrivi a con.creattiva@gmail.com

In presenza e on line