– Che succede se ti impegni ad apprendere strumenti per la tua crescita personale e poi non li metti in pratica?
-Niente
-Che succede se continui a provare tante tecniche e non ti fermi a verificare quale è migliore per te?
-Niente (Tutt’al più avrai speso un po’ di soldi).
– A che ti serve pensare la crescita come un tornado, una rivoluzione totale del tuo status, immaginando il “cambiamento” come l’ illuminazione che fa cadere da cavallo?
-A niente.
-Allora?-
-Allora niente! Non succede niente se non a girare in tondo e forse, a raccontartela un po’.
Per la mia crescita personale e professionale applico il S.I.C.U.
Accompagnare le persone in una Passeggiata Consapevole, camminando lentamente, senza la necessità di prestazioni eccezionali, senza il bisogno di mostrare un fisico prestante, macinando chilometri, è per me un grande onore, sempre.
La Passeggiata Consapevole è una attività olistica scandita da un ritmo preciso, un protocollo che alterna momenti di azione e altri di stasi, in cui ho integrato la passione per la natura a quella per il Counseling.
La Passeggiata Consapevole è ideale a tutte le età, accompagna gradualmente la persona a percepire uno stato di benessere emotivo, fisico e mentale, allineando mente corpo e spirito. Permette di apprendere delle competenze rispetto alla propria salute: emotiva, fisica e mentale facilmente spendibili nella vita di tutti i giorni.
La crescita personale che ho ideato, attraverso l’esperienza Plein Air, è uno strumento di autoconsapevolezza e autodeterminazione.
Favorisce la comunicazione personale e interpersonale empatica e non violenta, potenzia l’intelligenza emotiva, addestra alla gioia. Attiva la creatività, potenzia e sviluppa risorse personali. Incoraggia il problem solving. Accompagna, attraverso il fare, a diventare.
Se vuoi provare questa esperienza e portarla nella tua vita, o vuoi condividerla con la tua famiglia, nel tuo team di lavoro, con i tuoi amici, colleghi, invia una mail a: con.creattiva@gmail.com oppure a emanunanni@gmail.com Oppure invia un messaggio qui sulla pagina.
La prossima data è il 13 febbraio Saremo accompagnati dalla filosofia del Kintsukuroi.
Kintsukuroi è il termine giapponese che esprime l’arte di curare con l’oro ciò che si rompe. Una filosofia che si può apprendere per applicarla alla nostra vita.
Kintsukuroi è l’arte della fragilità, della precarietà, della debolezza che, trasformata dall’azione riparatrice della compassione, diventa forza propulsiva per una vita consapevole quindi, felice.
Liife skills è un termine che letteralmente significa “abilità di vita” e ha, secondo me, un suono decisamente operativo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, a partire dalla Carta di Ottawa nel1986, ha sottolineato come i cittadini, sempre di più, dovrebbero essere responsabili del proprio benessere. Le Life skills sono risorse che le persone acquisiscono da adulti e non (per il momento) sui banchi di scuola, per raggiungere il loro personale stato di benessere. Insieme al problem solving e al decision making, alla comunicazione efficace, alla gestione delle emozioni e dello stress, al potenziamento della creatività, all’autoregolazione, l’individuo apprende un nuovo modello di “saper essere e saper fare” orientandosi verso la propria autorealizzazione ossia, un modo unico di stare al mondo. Un modo felice, dico io. In passato, probabilmente, le situazioni difficili le affrontavamo facendo riferimento a conoscenze pregresse e consolidate e, con molta probabilità, valide per allora. Oggi abbiamo davanti scenari nuovi che tendono a cambiare velocemente, a destabilizzare, chiamando in causa nuove competenze che possono essere apprese a qualunque età. Un percorso di crescita personale entra proprio in questo scenario. Non si tratta di “smontare” il proprio sistema vita, si tratta di aggiornalo. Se vuoi migliorare le tue Life skills, le tue abilità di vita, la tue competenze comunicative, la tua creatività e vuoi sapere come fare, contattami tramite messaggio privato qui sulla pagina oppure invia una mail a: con.creattiva@gmail.com. Sarò felice di rispondere alle tue domande senza alcun impegno da parte tua. Ti auguro una giornata piena di nuove opportunità.
Sono Emanuela Nanni Counselor Professionista ai sensi della legge n• 4 del 14 gennaio 2013 pubblicata nella GU n° 22 del 26.01.2013 Iscritta all’associazione professionale REICO al numero 1561 Master Reiki. Istruttrice di Training Autogeno. Conduttrice di Yoga Nidra Coach di Risata Consapevole. N.B. I percorsi di crescita personale, di ricerca interiore, di problem solving non si sostituiscono al lavoro di medici, psicologi o psicoterapeuti in quanto non hanno come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico-sanitaria.
Inauguro oggi, in questa fredda domenica di gennaio, uno spazio virtuale di narrazione di sé attraverso la scrittura di lettere. Ho immaginato questo spazio per agevolare il racconto personale e anche per aprire varchi alla comunicazione interpersonale. Se è vero che la maggior parte di noi comunica attraverso immagini e pensieri (brevi),è anche vero che, a parere mio, resta una fame di racconti autentici e di domande profonde che difficilmente trovano un luogo per essere ascoltati. Questa trasformazione che il mondo sta vivendo mi interroga profondamente e vorrei tentare di dare il mio contributo per essere vicina a chi, come me, ne avverte tutto il peso. Trovare il tempo per scrivere una lettera ad un interlocutore altro da noi, attività diversa dal diario personale, trasforma l’esperienza dello scrivere in crescita personale. In questo periodo di distanziamento forzato aspetterò le tue lettere, il tuo racconto, aspetterò anche le tue domande e nel mio piccolo tenterò delle risposte o almeno condivideremo le stesse domande. Puoi usare questo spazio per scrivere quelle parole che non hai mai detto a quella persona, a quella situazione oppure a te stesso/a: un addio, un arrivederci, un sogno, una paura, una speranza. Sarò lettrice attenta e silenziosa. Leggerò la tua lettera e se vorrai ti risponderò come un’ amica di penna oppure semplicemente la riceverò: già questo trasformerà ciò che provi in un’ azione di cura e di attenzione per te.
Di simboli, parole, numeri che consentono l’accesso ai nostri dati, a porte, passaggi segreti, conoscenze, scrigni magici, cassetti chiusi?
Simboli, parole e numeri che formano una password e che permettono di accedere ai nostri dati sensibili.
Per ogni sistema, una password. Sconsigliato usare sempre la stessa.
Non so se anche a te succede, ma io dimentico spesso le password.
Le domande stimolo di oggi sono: come mai alcune volte dimentichiamo la chiave di accesso ai nostri dati sensibili? Come mai ciò che avrebbe il compito di aprire a volte blocca? Qual è la domanda che possiamo porre a noi stessi per ricordare come accedere ai nostri dati interni?
Ricercare la propria password e non dimenticarla durante la vita è, forse, il vero viaggio dell’eroe…
🎯 OBIETTIVO: parola magica da pronunciare ogni volta che vuoi finalizzare le tue azioni, anche rispetto alla crescita personale.
🎯Un obiettivo, piccolo o grande che sia, ha bisogno di essere S.M.A.A.R.T.
S.M.A.A.R.T. sta per:
🎯S come SPECIFICO: Un obiettivo deve essere formulato in maniera CONCRETA, CHIARA, PRECISA E CIRCOSCRITTA.
🎯M come MISURABILE: È necessario poter MISURARE l’avanzamento e/o il RAGGIUNGIMENTO dell’obiettivo.
🎯A come ATTUABILE: È importante analizzare il RAPPORTO tra COSTI e BENEFICI nonché la sua COERENZA con i tuoi DESIDERI e VALORI.
🎯A come ATTRAENTE: Un obiettivo deve avere degli elementi che attraggono la tua CURIOSITÀ, il tuo DESIDERIO di CRESCERE e di DIVERTIRTI.
🎯R come RAGGIUNGIBILE: Un obiettivo deve essere sfidante e allo stesso tempo REALISTICO, cioè adeguato alle risorse e alle capacità di cui disponi. Obiettivi troppo grandi o troppo lontani dalla realtà diventano demotivanti e rischiano di essere abbandonati lasciando frustrazioni e ruminazione di pensieri limitanti.
🎯T come TEMPORIZZATO: Un obiettivo deve includere una SCADENZA ed eventualmente anche tempi con fasi intermedie che consentano di VERIFICARE il suo avanzamento.
Sei pronto/a a formulare il tuo OBIETTIVO S.M.A.A.R.T. in piena consapevolezza con i tuoi desideri?
Credo davvero molto nel valore di fare Counseling come Counseling cioè, come accompagnamento di un processo.
Fare Counseling, infatti, non è fare una Consulenza, ossia il parere tecnico di un esperto che indica i passaggi da fare.
Proprio questo è un aspetto molto importante e complesso che prevede la messa in discussione costante del Counselor, il quale accetta il cliente sapendo di entrare in una relazione reale dove non c’è colui che sa.
Counselor e cliente sono due persone con ruoli e probabilmente con momenti di vita diversi che, insieme, si muovono verso la direzione che indicherà il cliente, con gli strumenti del Counselor.
Al Counselor interessa attivare il processo che condurrà al cambiamento desiderato, non interessa diagnosticare o “soluzionare” e questo rende speciale la relazione che prende forma e dà valore ad ogni incontro. Entrambi impegnano energie e tempo affinche’ la relazione funzioni ed il processo si attivi.
Sono consapevole che la persona che ho davanti sa esattamente di cosa ha bisogno, tuttavia al momento si trova in una “storia bloccata”. Il protagonista non sa più di essere tale e la storia non evolve. Spesso è impiantata nella palude soffocante dei – PERCHÉ?-
Come avviene, cosa avviene e in che modo questo impatta sul quotidiano è il compito di un accompagnamento processuale dialogico che prima di tutto ho sperimentato personalmente.
Come stai? Cosa senti? Cosa vuoi? Dove senti quello che dici? Come ti fa sentire ciò che dici? Cosa lasci? Cosa porti?
Sono solo alcune domande che negli anni di pratica e di formazione hanno creato stupore e passione dentro di me. Hanno creato lo spazio necessario per nuove informazioni.
Mi hanno dato la spinta per continuare quando pensavo di non farcela. Mi hanno dato la “forza del permesso”, di com-prendere che non ero SOLA e soprattutto, SOLO come pensavo ma molto, molto di più. Che ero la protagonista e anche la scrittrice e la finanziatrice della mia storia.
E da qui il concetto di relazione di aiuto, che amo inteso come filosofico e non psicologico.
L’approccio tipicamente filosofico infatti rappresenta, nella relazione di aiuto e di “cura”, un’opportunità unica di esplorazione e di recupero di significati profondi, di senso.
Le mie parole chiavi sono: – presente – presenza – autonomia ‒ salute – consapevolezza ‒ cura ‒ tempo – responsabilità – relazione – empatia – ascolto – benessere – respiro – flusso – processo – crescita – energia – sorriso –
Non so se quello che ho scritto può essere di qualche aiuto. La professione di Counselor da noi in Italia è pressoché sconosciuta ed è proprio un peccato.