Io, tu, noi

Quando scrivo intorno alla decrescita felice come percorso possibile di consapevolezza e felicità mi riferisco ad uno spostamento di focus che va dall’osservazione puntigliosa del proprio ombelico ,all’ampiezza di sguardo sull’intero panorama che include tutta la forma dell’esperienza personale.
Tutta.


Se così non fosse, secondo me, si rischierebbe di restare invischiati in un’immagine illusoria di sé dove ci si cristallizza, di nuovo, in un ruolo che va a braccetto con un’altra illusione, quella di essere finalmente “cresciuti”, gongolando dentro uno stato, mediamente raggiunto e gratificante per il nostro Io, che ha, tuttavia,  bisogno di fagocitare ancora il Tu.
Io, Tu, Noi, nessuno cresce da solo, non parliamo poi di decrescere!
Nei percorsi di felicità lavoriamo  per raggiungere obiettivi felici, nei percorsi di de-crescita felice si lavora sull’ essere felici…dentro.
La de-crescita, come percorso di consapevolezza, ha necessità di attraversare stati diversi di coscienza.


Ha bisogno di sperimentare un’energia diversa.
È un processo di ecologia della mente in cui scelgo, ad ogni respiro, di essere me insieme all’altro da me dove non ho bisogno di eliminarlo dal mio orizzonte per sperimentare la felicità dell’indipendenza.
Con la de-crescita si passa dal provare uno stato di empatia, per se stessi e l’altro, ad uno stato di compassione.


Il figlio, il compagno, la moglie, il marito o il datore di lavoro cessano di essere coloro  che mi rendono la vita impossibile semplicemente perché quella dinamica non è più la mia.
Trovo la strada verso un’ autenticità in cui non ho più bisogno di: “essere come…”, “fare come…”, ” piacere a…” “Imitare chi…”
È la strada del sacrificio (nel senso di “rendere sacro”) dove posso semplicemente essere.
Punto.
La decrescita viene dopo la crescita.

Modalità panoramica

Modalità panoramica (foto dal web)

Con alcune persone in studio spesso emerge una vera e propria lotta interiore tra i no e i si della vita quotidiana.
Spesso c’è un no a prescindere, altre volte un si negato.
Apprendere nuove competenze per discernere, in piena consapevolezza, il suono e la risonanza nel corpo, di un no o di un si, dà modo a corpo e mente di rigenerarsi.
Si acquisisce una #visione più ampia e inclusiva dei fatti, degli eventi e delle azioni da compiere, esattamente come quando, per scattare una foto, si usa la modalità panoramica.

Il #respiro cambia, il #corpo è accolto e ascoltato, i pensieri si acquietano.

Mente, corpo in equilibrio ( foto dal web)

È uno stato che si avvicina molto all’esperienza di “piena e profonda visione” che Pema Chodron descrive nei suoi libri.

📌Se ti va di sperimentare la #crescita personale attraverso la #consapevolezza #corporea inviami un messaggio qui oppure scrivimi una mail a: con.creattiva@gmail.com

Gli incontri possono essere in presenza oppure online.

📌Dal #mese di #Ottobre, mese del #benessere #psicologico, mi troverai anche presso lo #studio Psicologico Polispecialistico Culturale Kaizen di #Velletri

Consapevolezza è piacere

Piena presenza

Nei percorsi di felicità che propongo uso spesso il termine consapevolezza.
Il suo significato è legato all’essere presente ossia, mettere piena attenzione nell’azione che si sta compiendo in quel preciso momento.

Piena presenza è consapevolezza


Consapevolezza quindi è attenzione a ciò che faccio, sento, dico e penso nell’attimo stesso in cui accade.
Spesso non basta dire: “sono consapevole”
per esserlo pienamente.
Infatti, c’è chi mette molto impegno per cercare di essere consapevole eppure, ogni tentativo sembra fallire.
Per esserlo dunque non è sufficiente averne l’intenzione, è necessario anche una visione profonda delle cose cioè, darsi la possibilità di intravedere delle alternative al nostro continuo fare più azioni insieme…

La piena consapevolezza è piacere


Ricorda: non c’è nulla di sbagliato in te, solo abitudini modificabili, se vuoi.


Esercizio:
Oggi, scegliamo di fare un’azione alla volta in cui la nostra piena attenzione è dedicata lì, solo a lei e sperimentiamo il piacere di quell’azione.

Portiamo attenzione al movimento, ai pensieri, al respiro, alle emozioni che l’accompagnano.
Bastano veramente pochi minuti.
#Buonapratica.

P.S.
Se ti sorprenderai a fare più cose insieme fai un bell’inspiro profondo e mentre espiri pronuncia la formula magica: “hohoho hahaha”
Mi raccomando, come ogni formula magica la precisione è tutto: tre volte, “hohoho” e tre volte, “hahaha”.
In questo modo alleggerirai il senso di frustrazione, respirerai correttamente e sarà un ottimo allenamento per avviarti verso il piacere della consapevolezza.

Percorsi di felicità in presenza e on line

Alla scuola di Reiki

Reiki è radicamento ed elevazione

Ogni parte del nostro corpo è collegata al cervello, ogni nostro pensiero, credenza, emozione influisce sulla nostra salute forse, per imparare a dialogare con lui, può essere utile un approccio energetico…

Riflessione…

Lunedì sera, tra praticanti e allievi, abbiamo condiviso un’ esperienza di De-Crescita felice molto intensa attraverso la pratica Reiki.

L’energia era palpabile
e dai loro feedback lo stato di benessere e di piacevole “attivazione” permane ancora oggi.

Il Reiki è una disciplina antichissima che con molta semplicità accompagna le persone in un “viaggio” in cui mente, corpo e spirito lentamente si allineano.

Ci sono molte pubblicazioni e libri, articoli, anche scientifici, che trattano di Reiki e non servo certamente io ad aggiungere altro, tuttavia, posso raccontare della mia esperienza e della condivisione che facciamo nel gruppo con operatori, allievi e praticanti.
Del cambiamento fisico che posso osservare in ognuno, della luce che illumina i loro volti, delle consapevolezze importanti verbalizzate che ad ogni incontro emergono.

Reiki è un percorso di salute e di presenza. È un’arte di cura, attenzione e silenzio interiore.

Porta luce dentro aspetti della vita, permette una connessione profonda con il proprio Sé.

È l’arte dell’impegno verso la propria persona e
in ognuno agisce in modo unico là dove serve.

Reiki è un Sentiero da percorrere.
È creatività che si muove. È meditazione, respiro e intenzione consapevole.

È radicamento ed elevazione dello spirito vitale.

…Ed è così che l’intuizione arriva e prende forma.

“Alla scuola di Reiki” metodo Usui
nasce per accompagnare, formare e condividere esperienze con chi ha voglia di sperimentare l’allineamento Reiki nella propria vita e accoglierne i benefici.

Possono partecipare allievi in formazione o operatori di primo, secondo o terzo livello e master e chiunque desideri semplicemente ricevere un trattamento.

L’esperienza la viviamo in presenza a CREATTIVA (Velletri) nell’ottica del dono e dello scambio.

Se vuoi partecipare il lunedì dalle 20.00 alle 21.30 è necessario prenotare attraverso un messaggio privato.

Sei invitato/a scambiare portando qualcosa di tuo: tisana, biscotti, fiori, incensi, emozioni, energia, intenti, preoccupazioni, dolori, sorrisi…

Ti porterai via certamente uno stato di benessere, di rilassamento, gratitudine e forse…di felicità!
Non si firmano contratti 😄
Non si fanno patti con il sangue😄
Si ride😄

Se invece vuoi portare il Reiki nel tuo lavoro sono pronte le date per i livelli che presto pubblicherò.

Se sei un professionista e vuoi proporre dei trattamenti Reiki nel tuo spazio ai tuoi pazienti/clienti/allievi puoi scrivere a con.creattiva@gmail.com sarò felice di valutare la tua richiesta.

Sapiente Guaritore

Un presupposto da cui parto nel mio lavoro è che l’individuo ha in se stesso le risorse per ri-organizzare e ri-aggiornare al meglio il suo adattamento creativo alla vita.
La persona che ho davanti, anche se al momento mi riferisce di essere confusa e non sa bene da che parte andare, ha le risorse per venirne fuori: possiede cioè la qualità di guarire se stessa.
La Sapienza di guarire vive nella parte più profonda dell’individuo e sa cosa c’è da fare.
Io mi fido e mi affido a lei.
Il colloquio, le domande, gli esercizi,  le visualizzazioni guidate, le pratiche meditative sono tecniche volte alla riconnessione con quella sapienza a cui, per motividiversi, ci si  sconnette e che, spesso, trova la sua voce nel disagio fisico.
La relazione che nasce e il dialogo diventano dunque spazio dentro un “troppo pieno”, chepermette al corpo, alla mente e, nella mia visione olistica della persona, allo spirito di riarmonizzarsi.
Inizia con il praticare l’arte della non violenza su di sé; permettendosi di sentirsi ri-acquista potere decisionale sulla propria vita.
È un tempo unico e speciale che si regala e in cui il corpo diventa molto ricettivo verso  bisogni e obiettivi che desidera raggiungere.
È come tornare a fare memoria di un sogno:
siamo al mondo per imparare ad essere felici, sperimentando la gioia piena di cui siamo composti.
È nella gioia che il Sapiente Guaritore si esprime..

…Quando questo accadrà, quando il tuo corpo sarà di nuovo ricettivo e non ci saranno più né blocchi né veleni, sarai costantemente avvolto da una sottile sensazione di gioia. Qualunque cosa tu faccia o non faccia, sentirai sempre una sottile sensazione di gioia intorno al tuo corpo.
In realtà, gioia vuol dire solo che il tuo corpo è in una sinfonia, nient’altro – che il tuo corpo è in un ritmo musicale, nient’altro. La gioia non è piacere; il piacere nasce da altre fonti. La gioia è semplicemente essere te stesso – pienamente vivo, vibrante, vitale. Una musica sottile che circonda il tuo corpo, una sinfonia: questa è gioia. Puoi essere gioioso quando il tuo corpo fluisce, quando diventa come lo scorrere di un fiume.”
(Osho)

Emanuela Nanni Counseling Professionista ai sensi della legge n• 4 del 14 gennaio 2013 pubblicata nella GU n° 22 del 26.01.2013
Iscritta all’associazione professionale REICO al numero 1561

N.B.
I percorsi di crescita personale, di ricerca interiore, di problem solving non si sostituiscono al lavoro di medici, psicologi o psicoterapeuti in quanto non hanno come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico-sanitaria.

Reiki e formazione

Il Reiki è una pratica che utilizza l’energia di cui è fatto l’universo  per aiutare a riequilibrare il naturale stato psicofisico della persona.

Nel 1914, Usui è un monaco laico,
la leggenda vuole che nella ricerca di un metodo di guarigione, si imbattesse in un antico rotolo contenente dei sutra, scritti 2.500 anni prima. Gli insegnamenti contenuti nel rotolo descrivevano questa guarigione tramite la trasmissione di energia attraverso le mani.

Puoi decidere di vivere l’esperienza con il Reiki come meglio senti per te. Ci sono i livelli, a cui puoi decidere di formarti oppure, godere nel ricevere i profondi benefici a livello psicofisico che Reiki dona, attraverso un operatore qualificato.
Le tecniche didattiche sono cambiate nel tempo e hanno portato alla nascita di diverse correnti e scuole.


Io sono una Master Reiki indipendente, oltre ai trattamenti individuali armonizzo al primo,  al secondo livello e poi terzo e Master insieme.

RICAPITOLANDO:
❇️ SE ti interessa sperimentare i benefici del Reiki puoi prenotare i tuoi trattamenti in modo individuale presso il mio studio CREATTIVA a Velletri, in presenza o a distanza.
OPPURE:
❇️ Se senti di essere pronta/o ad una formazione più approfondita per portare Reiki nella tua vita quotidiana e farne strumento per la tua crescita e senti la “chiamata” a formarti come operatore Reiki
È importante sapere che:
Con la formazione e l’attivazione al primo livello Reiki il praticante acquisisce le competenze per trattare, a livello fisico, se stesso, le altre persone, animali, cibo, piante.
La formazione dura due giorni e al termine si conseguirà l’attestato di operatore di primo livello.
OPPURE:
❇️ Hai già un primo o un secondo livello e vuoi condividere e approfondire la tua esperienza? Puoi entrare a fare parte del gruppo di scambio che si incontra una volta a settimana in presenza e on line.

Per tutte le info, domande e dubbi, puoi inviare una mail a: con.creattiva@gmail.com
Sarò felice di leggerti e risponderti.

Lignaggio da cui deriva la mia formazione

Maestria d’intento

Il REIKI metodo Usui che pratico dal 2017
è  il soffio che ormai orienta le vele della mia esistenza.
È una scuola di vita e una via d’amore verso me stessa e ciò che mi circonda che mi permette  di sviluppare una grande connessione con la natura e con le persone.


Quando  ho perso tutto ciò che per me era casa...
Reiki mi ha accompagnata lungo il viaggio per trovarne una nuova, diversa,  dove poter continuare a vivere, respirare, sviluppare talenti e risorse, crescere, sperimentare.


Mi ha ospitata in una casa provvisoria fino a quando sono stata pronta ad abitare  la mia.
Dentro di me.


Se la risata mi ha insegnato la “leggerezza del tocco”, il Reiki mi ha dato la percezione della profondità cui si  può giungere.
Leggerezza e profondità si sono integrate.


Conosco, pratico e conduco le persone a sperimentare discipline di benessere e di rilassamento come lo Yoga Nidra o il Training Autogeno, che amo molto, tuttavia, Reiki  è la luce che mi ha fatto compagnia durante la tempesta.


Mi ha ricordato che sono la maestra di me stessa.
Mi ha insegnato la forza dell’intento anzi, la Maestria d’Intento (…)

19 e 20 Marzo 2022
Armonizzazione al primo livello di Reiki
Presso Creattiva, percorsi di felicità a Velletri
Master Reiki  Emanuela Nanni.

Quando non sai cosa fare, fai Reiki!

So’Ridente

So’Ridente ®

AAA NOVITÀ
È PRONTO IL MIO CORSO SULLA RISATA CONSAPEVOLE!!!

RIVOLTO A TUTTI I
PROFESSIONISTI CHE VOGLIONO PORTARLA NEL LORO LAVORO.

È ORA DI METTERE PIÙ GIOIA NEL MONDO!

SE SENTI CHE QUESTA È ANCHE LA TUA #mission
INVIA UNA MAIL A: con.creattiva@gmail.com

SO’ RIDENTE®🌞
By Emanuela Nanni

L’arte della presenza


Foto gentilmente concessa da Mara B.

… in verità, detto fra noi, la Passeggiata Consapevole la fanno le splendide persone che partecipano insieme a Madre Natura che comunica con loro in modo del tutto originale.


È sorprendente osservare ogni volta l’esperienza che si manifesta nella relazione che ci concediamo di condividere.


Questo è Counseling.


Un’esperienza manifesta, una danza continua  di confine e di contatto tra me e l’altro da me.
Un processo ecologico in cui Counselor e Cliente sono sullo stesso piano e dove la relazione IO-TU, di cui parla Martin Buber, si realizza pienamente.


Un’esperienza di dialogo e di relazione che permette di riconoscersi reciprocamente come scintille creative che vibrano.

Se l’atteggiamento con cui ci poniamo nei confronti del mondo determina la qualità della nostra vita, la persona è co-creatrice della sua esperienza e della sua realtà personale.


Ha la responsabilità di apprendere nuove competenze per migliorare la sua risposta al mondo.

L’arte della presenza.

Per Sokei non era la prima opera a rompersi. E non sarebbe stata l’ultima. Ma era comunque la più amata e desiderata. Avrebbe potuto amare anche le altre?
Aveva paura della paura…”
(Kintsukuroi- T. Navarro)

È la paura della paura che spesso rende impotenti e mette l’essere umano nella posizione di vittima dove sente di non esistere, di non poter scegliere.


È nella relazione Io – Tu che entrambi sperimentiamo la ricchezza della presenza, in cui il mio mondo e il tuo sono connessi e non separati, fino a percepire un “Tu divino che dialoga con un Io divino” (Buber).


Dentro questo processo la persona si concede di entrare in dialogo con la propria vita e  permette anche a me di osservare e anche di partecipare.


Tra autunno, inverno, primavera, estate c’è lo spazio di un passo, di un respiro, di un movimento del corpo, in cui il mondo ci passa dentro, ci attraversa; possiamo decidere di passare da oggetto a soggetto, da essere che viene esistito a essere Esistente.


Ogni storia umana è mistero in sé; così come ogni elemento in natura è autoregolato così  la persona ha una saggezza interiore a cui può riconnettersi.

Agevolare questa connessione è il mio compito.


Chi mai può dire che un albero è sbagliato? Chi può mai giudicare che un fiore non è abbastanza? Chi può affermare che il vento non sa dove andare?

Emanuela

Foto mia
Foto di Mara B.

Certe donne

Percorso di consapevolezza e presenza

“Scelgo di tenermi in alta considerazione e di trattarmi con rispetto”.

Da questa affermazione nasce questo progetto di lavoro tra nuove consapevolezze e presenza.

“Certe donne”…Resistenti o resilienti?
           ❤️ Autostima e felicità ❤️

Per donne dai 48 ai 60 anni.

C’è relazione tra l’autostima e la felicità?
Ti senti resistente o resiliente?

Elenca cinque aree della tua vita in cui vuoi migliorare il tuo livello di felicità.

Di queste aree individuane una.

Ecco.

Su quello che tu deciderai lavoreremo.

Tu guidi la canoa e io ti accompagno
nel viaggio alla scoperta della  migliore versione di te.

In presenza e online
Per info puoi inviare un messaggio in privato qui sulla pagina oppure inviare una mail a: con.creattiva@gmail.com

Life Skills

Life Skills

Liife skills è un termine che  letteralmente significa “abilità di vita” e ha, secondo me, un suono decisamente operativo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, a partire dalla Carta di Ottawa nel1986, ha sottolineato come i cittadini, sempre di più, dovrebbero essere responsabili del proprio benessere.
Le Life skills sono risorse che le persone acquisiscono da adulti e non (per il momento) sui banchi di scuola, per raggiungere il loro personale stato di benessere.
Insieme al problem solving e al decision making, alla comunicazione efficace, alla gestione delle emozioni e dello stress, al potenziamento della creatività, all’autoregolazione,  l’individuo apprende un nuovo modello di “saper essere e  saper fare” orientandosi verso la propria autorealizzazione ossia, un modo unico di stare al mondo.
Un modo felice, dico io.
In passato, probabilmente, le situazioni difficili le affrontavamo facendo riferimento a conoscenze pregresse e consolidate e, con molta probabilità, valide per allora.
Oggi abbiamo davanti scenari nuovi che tendono a cambiare velocemente, a destabilizzare, chiamando in causa nuove competenze che possono essere apprese a qualunque età.
Un percorso di crescita personale entra proprio in questo scenario.
Non si tratta di “smontare” il proprio sistema vita, si tratta di aggiornalo.
Se vuoi migliorare le tue Life skills, le tue abilità di vita, la tue competenze comunicative, la tua creatività e vuoi sapere come fare, contattami tramite messaggio privato qui sulla pagina oppure invia una mail a: con.creattiva@gmail.com.
Sarò felice di rispondere alle tue domande senza alcun impegno da parte tua.
Ti auguro una giornata piena di nuove opportunità.

Sono Emanuela Nanni Counselor Professionista ai sensi della legge n• 4 del 14 gennaio 2013 pubblicata nella GU n° 22 del 26.01.2013
Iscritta all’associazione professionale REICO al numero 1561
Master Reiki.
Istruttrice di Training Autogeno.
Conduttrice di Yoga Nidra
Coach di Risata Consapevole.
N.B.
I percorsi di crescita personale, di ricerca interiore, di problem solving non si sostituiscono al lavoro di medici, psicologi o psicoterapeuti in quanto non hanno come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico-sanitaria.

Creattiva, percorsi di felicità

Frequenze e vibrazioni

Foto dal web

“C’è una sinfonia di base, una vibrazione primordiale che guida tutto ciò che è presente nell’Universo e ogni essere vivente entra in risonanza con questa sinfonia.

Il concetto che ha ispirato questo nuovo numero di Scienza e conoscenza e i suoi approfondimenti è che la nostra esistenza, tutta la materia, tutta la vita, tutte le esperienze, esistono nel mondo fisico delle frequenze.

Da ciò si evince che tutto ciò che ci circonda, assolutamente tutto è fatto di frequenze.

Anche la salute e la malattia sono legate a questo concetto visto che ogni nostra cellula o organo risuonano con una propria frequenza e anche i nostri pensieri agiscono allo stesso modo.

Tutti i tessuti biologici possono ricevere, trasdurre e trasmettere vibrazioni elettriche, oscillazioni acustiche, magnetiche e termiche quindi tutto vibra, tutto oscilla sia nella materia visibile che in ciò che è invisibile ai nostri occhi.

Tutto ciò che è vitale comunica in un intreccio di frequenze e geometrie: dagli angoli dei legami atomici nelle molecole degli aminoacidi fino alle spirali del DNA; tutto risponde a codici e progressioni geometriche eterne.

Sia Platone che Pitagora consideravano sacre le sezioni auree dei segmenti di un pentagramma e la proporzione del PHI appare in natura in tantissime forme: dalle conchiglie alle foglie per non parlare dell’atomo stesso.

Ecco perché tanti scienziati, medici e ricercatori di ogni campo e in ogni era si sono interessati di geometria sacra e delle sue manifestazioni naturali o di quelle create dall’uomo anche in epoche antichissime.”

Fonte: Scienza e Conoscenza n•78
(In foto geometria sacra in natura, sezione aurea e sequenza di Fibonacci dal Web)


Vi auguro una ottima serata

Emanuela