Con alcune persone in studio spesso emerge una vera e propria lotta interiore tra i no e i si della vita quotidiana. Spesso c’è un no a prescindere, altre volte un si negato. Apprendere nuove competenze per discernere, in piena consapevolezza, il suono e la risonanza nel corpo, di un no o di un si, dà modo a corpo e mente di rigenerarsi. Si acquisisce una #visione più ampia e inclusiva dei fatti, degli eventi e delle azioni da compiere, esattamente come quando, per scattare una foto, si usa la modalità panoramica.
Il #respiro cambia, il #corpo è accolto e ascoltato, i pensieri si acquietano.
Mente, corpo in equilibrio ( foto dal web)
È uno stato che si avvicina molto all’esperienza di “piena e profonda visione” che Pema Chodron descrive nei suoi libri.
📌Se ti va di sperimentare la #crescita personale attraverso la #consapevolezza #corporea inviami un messaggio qui oppure scrivimi una mail a: con.creattiva@gmail.com
Gli incontri possono essere in presenza oppure online.
📌Dal #mese di #Ottobre, mese del #benessere #psicologico, mi troverai anche presso lo #studio Psicologico Polispecialistico Culturale Kaizen di #Velletri
📌Una bella occasione per chi vive nella zona dei Castelli Romani.
Un percorso di felicità da fare insieme.
📌 Da Ottobre, il mercoledì pomeriggio dalle 18.30 alle 20.00 Presso lo studio Psicologico Polispecialistico e Culturale “Kaizen” di Velletri in via Artemisia Mammucari, 26.
Una bella opportunità per conoscere, sperimentare ed integrare nel tuo quotidiano diverse pratiche di rilassamento, consapevolezza e crescita personale.
🧠 Equilibrio e Armonia ♥️ Mente, Corpo e Spirito fanno finalmente pace🙏🏻
Conosci cosa ti piace e cosa ti fa felice… e poi… fallo🙂
Yoga Nidra e Sankalpa Creattiva, percorsi di felicità
“Quando pensiamo troppo, o non pensiamo affatto, accumuliamo tensioni. Quando lavoriamo troppo, o quando non lavoriamo per niente, accumuliamo tensioni. Quando dormiamo troppo, o non dormiamo affatto, accumuliamo tensioni. Queste tensioni si ammassano nei diversi strati della personalità. Sappiamo che se la mente è tesa anche lo stomaco sarà teso e se lo stomaco è teso tutto il sistema circolatorio sarà a sua volta teso. Si crea un circolo vizioso dove le tensioni si accumulano nei sistemi muscolari, emozionali e mentali.” Swami Satyananda Saraswati
Swami Satyananda Saraswati è il maestro contemporaneo che ha dato origine a questa potentissima tecnica di rilassamento profondo.
Nel 1940, il maestro, ispirandosi a tecniche di origine tantrica, osservò che, durante lo stato che precede il sonno, la mente diventa particolarmente ricettiva e che, compiendo un preciso percorso guidato dall’istruttore, è possibile raggiungere questo stato lavorando progressivamente su diversi livelli.
Yoga Nidra ha gli stessi benefici delle pratiche di meditazione, con il vantaggio che può essere eseguita anche da chi non ha alcuna esperienza di queste tecniche.
È una pratica guidata che puoi fare singolarmente o in gruppo.
Yoga Nidra e Sankalpa:
Sankalpa è una parola sanscrita che letteralmente significa: proposito, desiderio, intenzione.
È la convinzione di poter realizzare ciò che la mente vuole. Immaginare un’idea, che si forma nella mente e prende dimora – e forza – nel cuore.
Il Sankalpa è l’intento che formuliamo nello Yoga Nidra perché permette all’ intenzione di andare molto in profondità nella psiche, così che questa lavori direttamente al di là della mente. Esprimere un Sankalpa è il desiderio profondo di creare la vita che siamo destinati ad abbracciare e godere.
Lo scopo è quello di trasformare la propria vita fisicamente, mentalmente, emotivamente e spiritualmente.
Nella nostra cultura occidentale spesso, ad inizio dell’anno, facciamo una lista di buoni propositi che speriamo di realizzare, tuttavia, come spesso sappiamo, falliscono…
Spesso sono frutto di un ragionamento.
Quando esprimiamo un’ intenzione con l’intelletto, raramente porta ad un risultato.
Il Sankalpa lo pratichiamo su una mente calma e rilassata, viene impresso oltre la mente, in uno spazio “sacro”che raggiungiamo attraverso la meditazione profonda.
Il Sankalpa è un seme che piantiamo in profondità fiduciosi che germoglierà.
Che ne dici di sperimentare lo Yoga Nidra e piantare il tuo Sankalpa?
A settembre ripartono le classi di Yoga Nidra in presenza e on line.
Per info invia una mail a: con.creattiva@gmail.com
Swami Satyananda è il creatore dello Yoga Nidra che ha formulato le basi di questa tecnica mentre serviva come discepolo il suo guru, il grande maestro di yoga Swami Sivananda, a Rishikesh, in India negli anni ’40 e nei primi anni ’50.
Yoga Nidra è un termine sanscrito che significa sonno yogico, è una tecnica di rilassamento profondo e una forma di meditazione. Lo yoga nidra è uno stato tra il sonno e la veglia. Il corpo è completamente rilassato e il praticante trasforma la consapevolezza interiore ascoltando una serie di istruzioni; molto simile a una meditazione guidata. Nello yoga nidra, il praticante entra nello stato di alfa e il suo focus si sposta sul chakra del terzo occhio. Stimola anche gli ormoni della ghiandola pineale, che rilascia la melatonina, un ormone che riduce lo stress, stimola il sistema immunitario . La pratica regolare aiuta ad armonizzare gli emisferi cerebrali, promuovendo migliori prestazioni mentali.
Yoga nidra offre anche altri incredibili benefici per la salute, tra cui:
Calma la mente Rilassa e ringiovanisce il corpo Calma il sistema nervoso Riduce la fatica Abbassa i livelli di colesterolo alto e pressione sanguigna Rafforza l’immunità Migliora la qualità del sonno Aumenta il livello di concentrazione Supporta la funzione cerebrale e aumenta la creatività
Se vuoi sperimentare e portare questa pratica nella tua vita a settembre riparte il corso in presenza e on line.
Uno degli effetti della meditazione in generale che si percepisce più facilmente è il rilascio delle tensioni a livello fisico e emotivo. Ogni stato meditativo aiuta il corpo a ricaricarsi di energia. Rimanendo fermi mentre meditiamo ci rilassiamo, calmiamo la mente e il nostro corpo ne trae beneficio godendo di un tempo prezioso. Tutto il sistema neurovegetativo ne beneficia. (Il sistema neurovegetativo è quell’insieme di cellule nervose che innervano gli organi interni e le ghiandole, controllando le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo conscio. Si tratta della interfaccia tra inconscio e corpo e ha la funzione di regolare l’omeostasi dell’organismo) dal web. Corpo e mente si rilassano le onde cerebrali attraversani vari stadi sempre più profondi si abbassano le frequenze legate all’attività cerebrale. È importante sapere che: le cellule cerebrali generano elettricità per comunicare tra di loro e questo tipo di attività elettrica forma modelli chiamati onde cerebrali. Le onde cerebrali sono prodotte da impulsi elettrici sincronizzati provenienti da masse di neuroni che comunicano tra loro. Possono essere misurate mediante elettroencefalografia (EEG), un metodo non invasivo di registrazione dell’attività elettrica tramite dei sensori posti sul cuoio capelluto. La comunicazione tra i neuroni all’ interno dei nostri cervelli è alla base di tutti i nostri pensieri, emozioni e comportamenti. Le onde cerebrali cambiano a seconda di ciò che facciamo e sentiamo Esistono cinque principali frequenze nelle onde cerebrali: Beta, Alpha, Theta, Delta e Gamma. Queste onde cerebrali sono in movimento costante; il cervello produce onde in tutte le frequenze. Quando siamo in piena attività durante la giornata il nostro cervello genera onde Beta, una frequenza tra i 14 e 28 hertz al secondo. Anche solo chiudendo gli occhi abbassiamo la frequenza, compresa tra gli 8 e i 13 hertz al secondo, questo stato è caratterizzato dalle onde Alpha. Quando il corpo è completamente rilassato e la mente ancora vigile si entra in uno stato costituito dalle onde Theta, tra i 4 e i 7 hertz questo è un livello molto elevato di consapevolezza, in questo stato l’ emisfero destro viene maggiormente stimolato. Il corpo diventa mano a mano più ricettivo, riconosce la differenza tra tensione e rilassamento. Entra nella propria armonia, sente di essere vivo e vibrante regalando fluidità ai pensieri, connessione profonda ai desideri, forza nel cammino. Questo stato mentale particolare permette una rigenerazione psicofisica elevata e rafforza i percorsi di crescita personale e di autoefficacia . Si sperimenta la gioia dell’integrazione e del prendersi cura di sé. Spesso accade di connettersi ad una sfera saggia che abita in noi, di ritrovarla magari, attraverso la creatività e l’intuizione.
Quali sono le differenze sostanziali tra le pratiche che proponi?
Con questa domanda vi dò appuntamento alla prossima settimana.
Se hai domande, curiosità o esperienze che vuoi condividere rispetto a questi argomenti, fammi sapere che ne parliamo. Ti auguro un ottima giornata Emanuela
Per questo nuovo anno mi ripropongo di rispondere brevemente ad alcune domande che mi vengono rivolte quando presento i percorsi di crescita. Ritengo possa essere utile farlo, anche qui sul blog, nel tentativo di chiarire e migliorare la mia comunicazione con i lettori.
Una che spesso ritorna ed è :
Perché i percorsi di crescita che offri integrano discipline come Reiki, Yoga Nidra, Meditazione o Training Autogeno?
Quando propongo di inserire una pratica simile all’interno di un percorso di crescita è per permettere alla mente e al corpo del cliente di esplorare livelli sempre maggiori di Ben-Essere.
Le pratiche di cui parlo offrono approcci differenti, e possono risuonare diversamente alla persona che le incontra; tuttavia, hanno il medesimo obiettivo nel condurre il praticante al benessere olistico, all’equilibrio di corpo, mente, e spirito. Sono tutte finalizzate al benessere della persona: non sono “magiche” e vanno allenate. Anche se inizialmente si possono contattare i propri limiti, le resistenze o le zone scomode, queste pratiche contribuiscono alla scoperta di un sé profondo e possono condurre verso nuove consapevolezze.
La crescita personale, i percorsi di autoefficacia e di empowerment sono direttamente connessi alla presenza, facoltà che si apprende ad ogni età.
Che cosa accade quando si porta il corpo ad un rilassamento profondo?
A questa domanda risponderò la prossima settimana.